Ritrovo dei partecipanti ore 6.00 e partenza per Siena
Ore 09:00 partenza da Siena con il treno storico a vapore e percorrendo la Valle dell'Arbia e dell'Ombrone arrivo a Monte Antico. Breve sosta. Sarà possibile fare foto e filmati durante la manovra e mentre i macchinisti caricano acqua con il “cavallo” e spalano il carbone.
Proseguimento attraverso il Parco della Val d’Orcia, le zone del Brunello di Montalcino e le Crete Senesi.
All'arrivo alla stazione di Monte Amiata scalo, trasferimento, con pullman a Montalcino. Arrivo previsto a Montalcino circa ore 12:00
Tempo a disposizione per la visita alla cittadina e per assistere ai festeggiamenti della Sagra del Tordo.
Pranzo facoltativo nelle strutture di contrada oppure in ristorante convenzionato (da richiedere al momento della prenotazione).
Alle ore 13.30 è prevista una visita guidata GRATUITA del paese con guida turistica (ritrovo ore 13.20 in piazza del Popolo, ai piedi della Torre); la visita durerà circa 1 ora e 30 minuti – prenotazione obbligatoria (max 40 persone).
Alle ore 15:00 è previsto l'inizio della passeggiata storica con i costumi tipici e sbandieratori.
Ore 16:35 partenza in pullman da Montalcino, per la stazione di Torrenieri, dove si riprenderà il treno a vapore. Partenza alle 17:14 e attraversando le Crete Senesi. Proseguimento per Siena con arrivo alle ore 18:30.
ATTENZIONE: il programma potrebbe subire leggere variazioni. Chiedere sempre conferma prima della partenza.
POSTI LIMITATI - PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
QUOTA A PERSONA
€ 85,00
Ragazzi 11/18 anni € 75
Bambini 0/10 anni, senza posto seduto sul treno € 40
La quota comprende:
PRANZO FACOLTATIVO E IN SUPPLEMENTO DA PRENOTARE IN AGENZIA
"SAGRA DEL TORDO"
Dal 1958, l'ultima domenica di ottobre Montalcino celebra la Sagra del Tordo. I Quartieri che compongono il borgo, Borghetto (bianco e rosso), Pianello (bianco e blu), Ruga (giallo e blu) e Travaglio (giallo e rosso ), scendono in campo per sfidarsi in una competizione di tiro con l'arco che accende gli animi di tutta la popolazione. La Sagra del Tordo trae origine dall'antica tradizione venatoria di queste zone; sulla collina infatti, dove gli oliveti si alternano ai vigneti ed ai boschi di macchia mediterranea, ad ottobre è più intenso che in altri luoghi, ora come un tempo, il flusso degli uccelli migratori provenienti dal nord ed in particolare dei tordi. Nel periodo medievale cacciatori e falconieri battevano il contado e tornavano a casa carichi di prede; si facevano allora feste e banchetti cui tutti partecipavano,nobili e popolo; l'ardimento e la maestria degli uomini si misuravano in giostre, mentre le donne davano prova della loro abilità nell'approntare mense con la cacciagione e con il generoso vino del posto. Fin dalla mattina i garzoni e le donzelle del Trescone, nei costumi della campagna toscana dell'ottocento, ballano e cantano accompagnati dalle fisarmoniche, invitando tutti a partecipare alla festa. Da Piazza Cavour intanto, un corteo composto da circa cento cinquanta figuranti con costumi che si ispirano a quelli di fine trecento inizio quattrocento, sfila per le vie del paese colorato dalle bandiere dei Quartieri. Gli squilli delle chiarine ed il rullare dei tamburi accompagnano il tradizionale omaggio dei Quartieri alla Signora di Fortezza, che insieme alle dame della sua Corte attende sotto il loggiato del Palazzo Comunale il ritorno dalla caccia di cavalieri, paggi ed arcieri. Da un affaccio sotto la torre civica, che domina la Piazza del Popolo, il banditore dà lettura del documento che dichiara formalmente aperta la Sagra del Tordo, mentre, in onore dei Signori di Fortezza,dei tordi sono liberati in volo. II corteo prosegue verso Piazza Garibaldi dove, dal sagrato dell'antica, S.Egidio, la chiesa dei Senesi in Montalcino, viene impartita la benedizione agli arcieri, veri protagonisti del torneo pomeridiano. I figuranti vanno poi fino alla Fortezza trecentesca. Presso i quattro Quartieri di Montalcino è possibile gustare le pietanze ed i prodotti tipici, ovviamente accompagnati dai famosi vini di Montalcino. Nel pomeriggio il corteo storico riprende alla volta del campo da torneo, ricostruito all'ombra dei bastioni della rocca. È questo il momento in cui le rivalità, le speranze gli antagonismi si accendono e si puntano i riflettori sugli arcieri, due per ogni quartiere, chiamati a rappresentare sul campo i loro colori. Il Quartiere vincitore ritira dal Capitano di Campo una freccia d'argento, premio per la vittoria conquistata, inneggiando canti di gioia e di presa in giro nei confronti degli altri Quartieri. La Sagra del Tordo non rappresenta solo rievocazione storica che diviene spettacolo, ma è l'espressione del modo di essere e della vita sociale della gente di Montalcino, che in questi giorni rivive, in maniera fantastica, il suo passato attraverso l'acceso antagonismo tra il Borghetto, il Pianello , la Ruga ed il Travaglio, tra i quattro villaggi cioè che, sorti mille anni fa sulle pendici della collina, unificatisi dettero origine alla città.
Il borgo è rimasto pressoché intatto dal XVI secolo. Una volta raggiunta la cima su cui si erge Montalcino, un vero e proprio spettacolo si apre davanti agli occhi: un continuo susseguirsi di sinuose colline punteggiate qua e là da fiori gialli e rossi, antiche querce, pittoreschi alberi d'olivo, panoramiche strade di campagna che serpeggiano attraverso armoniosi vigneti e cipressi isolati qua e là. La città di Montalcino è diventata ricca e famosa grazie al Brunello, uno dei migliori vini italiani e tra i più apprezzati al mondo. Il borgo era già rinomato per i suoi vini rossi nel XV secolo. Tuttavia, la preziosa formula del fantastico vin Brunello fu inventata nel 1888 da Ferruccio Biondi Santi, che per primo ebbe l'idea di eliminare i vitigni della tradizionale ricetta del Chianti, come il Canaiolo e il Colorino, usando invece solo la varietà Sangiovese. Ma Montalcino non è solo vino, è anche arte e cultura. Il centro storico è dominato dalla possente Rocca, fortezza costruita nel 1361 come segnare il passaggio della città sotto il dominio di Siena. Il panorama che si gode dai bastioni della rocca è davvero spettacolare; và dal Monte Amiata, attraverso le Crete fino a Siena, e attraversa tutta la Val d'Orcia fino alle colline della Maremma.
MEMORY VIAGGI sede legale: via Castello, 46/A 05100 Terni - tel: 0744 40 52 29 / 348 915 18 63 - mail: info@memoryviaggi.it - codice SDI: M5UXCR1 - P.I. 01574920557 - CCIAA TR 107891- Licenza/Autorizzazione: REGIONE n.7282 del 05/08/2016 - pec: memoryviaggi@pec.it
Assicurazione RC: Europe Assistance Polizza n. 8953476 - Fondo di garanzia: “Il Salvagente” Soc. Coop. a r.l. Torino – n. 2024/1-0238 Direzione Tecnica: Lucci Monica
OBBLIGO TRASPARENZA ( LEGGE 124/2017) -ELENCO AIUTI DI STATO PERCEPITI A SEGUITO DELL’EMERGENZA COVID – 19 NEGLI ANNI 2020 - 2021
SI DICHIARA CHE GLI AIUTI DI STATO PERCEPITI / DA PERCEPIRE DA MEMORY VIAGGI SONO CONSULTABILI ALL'INTERNO DEL REGISTRO NAZIONALE DEGLI AIUTI DI STATO" COLLEGANDOSI AL SEGUENTE LINK : HTTPS://WWW.RNA.GOV.IT/REGISTRONAZIONALETRASPARENZA/FACES/PAGES/TRASPARENZAAIUTO.JSPX
© Copyright. Tutti i diritti riservati. 2024
Abbiamo bisogno del vostro consenso per caricare le traduzioni
Per tradurre i contenuti del sito web utilizziamo un servizio di terze parti che potrebbe raccogliere dati sulla vostra attività. Si prega di rivedere i dettagli nell'informativa sulla privacy e accettare il servizio per vedere le traduzioni.